Oggi è la Festa della Liberazione ed un modo di celebrare tale ricorrenza facendo vivere i valori della Resistenza nella situazione attuale italiana è stata la marcia a Roma per l'amnistia, promossa innanzi tutto dai Radicali, ma alla quale si sono unite tantissime organizzazioni laiche e religiose (di differenti fedi) e personalità di diversi colori politici.
"Chi ha commesso un reato deve scontare la pena" è ciò che ho sentito da chi si oppone all'idea dell'amnistia per la Repubblica Italiana. Potrei anche concordare con tale affermazione, come concordo con l'idea che nessun carcerato subisca pene aggiuntive che sono addirittura incostituzionali. L'amnistia potrebbe essere di conseguenza ANCHE un risarcimento per chi ha subito torture incostituzionali.
mercoledì 25 aprile 2012
Liberazione: amnistia!
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Massimo Messina
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domenica 22 aprile 2012
Il Giorno della Terra
Oggi è il Giorno della Terra , in inglese Earth Day: il giorno in cui si celebra il nostro pianeta, l’ambiente e la sua salvaguardia. GeoLib - nonviolento.blogspot.com non poteva non occuparsene, da blog GEOlibertario.
Il Giorno della Terra viene celebrato il 22 aprile ogni anno da quasi mezzo miliardo di persone ed è riconosciuto da 192 nazioni. Tale ricorrenza è nata il 22 aprile 1970, come movimento universitario. In quella data 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta.
Per quest'occasione oggi a Napoli ci sarà un concerto al Palapartenope, al quale parteciperanno Anggun , Enrico Ruggeri, Mario Riso, i Sud Sound System, Pino Scotto ed altri artisti del progetto Rezophonic. Il concerto sarà presentato da Serena Dandini.
L’obiettivo per la Giornata Mondiale della Terra 2012 è "Mobilitare il Pianeta" ovvero una mobilitazione di tutti coloro che intendono aiutare il pianeta. Centinaia sono le iniziative locali in Italia. Come altre volte Google fa omaggio al giorno della Terra con un Google Doodle.
Il Giorno della Terra viene celebrato il 22 aprile ogni anno da quasi mezzo miliardo di persone ed è riconosciuto da 192 nazioni. Tale ricorrenza è nata il 22 aprile 1970, come movimento universitario. In quella data 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta.
Per quest'occasione oggi a Napoli ci sarà un concerto al Palapartenope, al quale parteciperanno Anggun , Enrico Ruggeri, Mario Riso, i Sud Sound System, Pino Scotto ed altri artisti del progetto Rezophonic. Il concerto sarà presentato da Serena Dandini.
L’obiettivo per la Giornata Mondiale della Terra 2012 è "Mobilitare il Pianeta" ovvero una mobilitazione di tutti coloro che intendono aiutare il pianeta. Centinaia sono le iniziative locali in Italia. Come altre volte Google fa omaggio al giorno della Terra con un Google Doodle.
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Massimo Messina
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giovedì 19 aprile 2012
Finanziamento pubblico ai politici? Sì, ma...
Che in politica ci stiano ebeti dipende anche dal fatto che i meno ebeti si occupano di altro. Tutti uguali, comunque, non sono, ma ci vuole un certo sforzo per trovare i migliori o talvolta i meno peggio, ma è sforzo che dovrebbe valere la pena, per evitarci il peggio, appunto.
È verissimo che il giro di soldi fa cambiare molti, che magari partono con "buoni propositi", ma, appunto, perché mai chi si occupa della cosa pubblica dovrebbe avere in mano tutti questi soldi? Non sarebbe il caso di tornare a com'era nell'800, ovvero a nessuna indennità per i parlamentari? Farebbe politica solo chi i soldi li ha già? Si potrebbe ovviare la cosa dando una sorta di buono (carta di credito) al politico che gli permette di comprare a spese dello Stato tutto ciò che vuole per sé e per la sua famiglia, con ogni movimento derivante dal buono visionabile da tutti online, in modo tale che così ci sarebbe un controllo immediato e collettivo su tutte le spese dei politici.
È verissimo che il giro di soldi fa cambiare molti, che magari partono con "buoni propositi", ma, appunto, perché mai chi si occupa della cosa pubblica dovrebbe avere in mano tutti questi soldi? Non sarebbe il caso di tornare a com'era nell'800, ovvero a nessuna indennità per i parlamentari? Farebbe politica solo chi i soldi li ha già? Si potrebbe ovviare la cosa dando una sorta di buono (carta di credito) al politico che gli permette di comprare a spese dello Stato tutto ciò che vuole per sé e per la sua famiglia, con ogni movimento derivante dal buono visionabile da tutti online, in modo tale che così ci sarebbe un controllo immediato e collettivo su tutte le spese dei politici.
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Massimo Messina
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mercoledì 11 aprile 2012
Spirito Libero
Spirito Libero, verso una Convenzione Laico-Liberale-Socialista
Si terrà a Firenze, domenica 15 aprile 2012 alle ore 9 e 30, all'hotel Adriatico, la prima iniziativa pubblica di “Spirito Libero, verso una Convenzione Laico-Liberale-Socialista”, che vede “Alleanza Lib-Lab” tra i suoi promotori, oltre a “Pensalibero”, a “Neon”, a “R.I.S.A.LI.RE.”, ed a molti e significativi esponenti della politica, della cultura, dell’associazionismo, dei movimenti per le libertà ed i diritti dei cittadini, di ispirazione laica, liberale, socialista.
Qui di seguito, sono riportati i collegamenti alle pagine del sito riguardanti la presentazione dell’iniziativa, la proposta di manifesto, e le adesioni pervenute:
Qui di seguito, sono riportati i collegamenti alle pagine del sito riguardanti la presentazione dell’iniziativa, la proposta di manifesto, e le adesioni pervenute:
Proposta di Manifesto "Spirito Libero, verso una Costituente Laico-Liberale-Socialista"
Adesioni al Manifesto
Adesioni al Manifesto
Alleanza Lib-Lab, insieme alle associazioni, ai promotori dell’iniziativa, ed a coloro che hanno sottoscritto la proposta di Manifesto, invita tutti coloro che condividano le finalità ed il metodo dichiarati nella presentazione dell’iniziativa e nella proposta di Manifesto a partecipare all’incontro di Firenze ed a sottoscrivere la proposta di Manifesto.
Chi intenda prender parte all’incontro di Firenze, o intervenire sulla proposta di Manifesto, o condividerla, può farlo inviando un messaggio in tal senso all’attenzione di Emanuele Pecheux, al seguente indirizzo e-mail:
Chi intenda prender parte all’incontro di Firenze, o intervenire sulla proposta di Manifesto, o condividerla, può farlo inviando un messaggio in tal senso all’attenzione di Emanuele Pecheux, al seguente indirizzo e-mail:
oppure prendendo contatto con una delle Associazioni proponenti e, per quanto riguarda Alleanza Lib-Lab, al seguente indirizzo:
Oppure rivolgersi a:
Gim Cassano
Telefonino: 329-3124148
Andrea Cabassi
Telefonino: 329-2077497
Telefonino: 329-2077497
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Massimo Messina
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martedì 3 aprile 2012
Guerra afgana
Bisogna chiedersi se gli afgani vivono meglio oggi o quando i talebani avevano il controllo totale sul territorio. E poi bisogna cercare di capire come finire questa sporca guerra senza lasciare il territorio nuovamente a chi farebbe ulteriori stragi.
Quando gli statunitensi lasciarono da sconfitti il Vietnam, come volevano i pacifisti, dopo lunghi anni di sporca guerra, ciò che ne derivò fu peggiore della stessa guerra per il Vietnam e con il senno di poi forse sarebbe stato meglio continuarla e vincerla... Ma il senno di poi è appunto "di poi" e non può di conseguenza servire a nulla, se non a far riflettere ed esprimersi su una guerra non è sempre così facile, anzi!
Di mezzo ci stanno vite umane... Di mezzo ci sta la responsabilità, ma anche gli interessi nazionali e dei padroni della guerra, quali i fabbricanti ed i trafficanti di armi e di droghe, quali i politicanti proibizionisti e miopi di una miopia che non si corregge con gli occhiali.
Quando gli statunitensi lasciarono da sconfitti il Vietnam, come volevano i pacifisti, dopo lunghi anni di sporca guerra, ciò che ne derivò fu peggiore della stessa guerra per il Vietnam e con il senno di poi forse sarebbe stato meglio continuarla e vincerla... Ma il senno di poi è appunto "di poi" e non può di conseguenza servire a nulla, se non a far riflettere ed esprimersi su una guerra non è sempre così facile, anzi!
Di mezzo ci stanno vite umane... Di mezzo ci sta la responsabilità, ma anche gli interessi nazionali e dei padroni della guerra, quali i fabbricanti ed i trafficanti di armi e di droghe, quali i politicanti proibizionisti e miopi di una miopia che non si corregge con gli occhiali.
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Massimo Messina
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10:44
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