giovedì 1 ottobre 2009
Live and let die
I fenomeni senza interpretazione non esisterebbero neppure, ma da qui a dire che tutto è lecito e dobbiamo stare zitti ed inerti di fronte all'ingiustizia (come ci stiamo abituando a fare) ce ne passa! Ognuno guardi ciò che gli piace guardare e se gli piace guardare ciò che non gli piace, beh, ognuno sia masochista pure come vuole, ma gli consiglierei pure di andare a fare una bella psicoterapia! Della vita e delle scelte altrui che non ci toccano e che non causano danno a nessuno perché occuparsene? C'è tanta di quella felicità e tanto di quel dolore da vivere che mi pare perdita di tempo e di vita occuparsene. I pareri non richiesti, poi, servono solitamente a litigare.
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16 commenti:
how about you stopping to say uninterpretable phenomenons?
che dovrei smettere di dire?
you said that there are nonexistent things, such as not-interpreted phenomenons. But I think that there are also uninterpretable phenomenons, that is: necessarily not-interpreted phenomenon, what you often talk about.
Luigi,
parlo di fantasmi? Non sei obbligato a sentirmi e, a dire il vero, non mi senti neppure da un pezzo. A proposito, da domani sera dovrei essere dai miei e probabilmente fino a lunedì a pranzo. Fatti vivo per incontrarci, se puoi e se ti va.
Something like that. I seen your identity list, the one I proposed. I'd also add "portapertista".
Scrivi in siciliano, per favore, perché il tuo inglese è ora anche peggio del mio arabo!
errata corrige: I've see
errata corrige 2: I've seen.
ps. comunque, non sei obbligato a leggere il mio inglese.
Caro massimo nel tuo ultimo post (e anche negli altri, ma non ho il tempo di illustrarteli) ci sono alcuni errori: che significa "pure come vuole"? avresti dovuto scrivere "quanto vuole". Avresti anche dovuto scrivere: "della vita e delle scelte altrui che non ci toccano e che non causano danno a nessuno perché 'occuparsi'?". Nell'originale c'è una particella in più. Dunque "occuparsi" e non "occuparsene".
... e sono riuscito a farti scrivere in italiano.
vedremo quando e se ci riuscirò io.
a far che?
ti rispondo con una battuta tratta dal romanzo che sto leggendo:
- Non riconosceresti una battuta neanche se ti mordesse il sedere!
Luigi,
perché allora fai battute qui? Che romanzo è?
vuoi dire che pensi che i lettori del tuo blog abbiano le tue stesse difficoltà ad afferrare le battute? Voglio sperare di no. Il romanzo è "La fortezza di Farnham" di Heinlein.
Luigi,
non sapevo che ti interessavi anche dei lettori, rivolgendoti a me.
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