Rispondo qui al commento di Andrea Fontana sul mio articolo di giovedì 17 giugno Uno Stato federale per l'intera Palestina storica
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Caro Andrea,il mio ritardo nel risponderti è molto più grande del tuo e ti chiedo di scusarmi. Ti tranquillizzo subito sulla questione identitaria: non intendo affatto "rinunciare all'identità specifica azionista", anzi! Il mio proposito è quello di valorizzare tale identità, ma credo che ciò vada fatto mettendo al centro gli obiettivi politici, le riforme concrete che vogliamo, piuttosto che le bandiere e gli orpelli vari. Che l'azionismo si ricostruisca fuori o dentro il PD mi importa poco. Ciò che propongo è che agisca da dentro una struttura già conosciuta a livello nazionale "contaminando" un partito, il PD, che, se lo lasciamo così com'è, rischiamo di lasciare così com'è l'Italia intera. Il PD continuerà a ripugnarci e l'Italia sarà sempre più preda degli affaristi e dei partitocrati se non prendiamo in mano questo PD e lo cambiamo!
Se mi proponi, però, un circolo on line transpartitico per la soluzione dello stato unico democratico federale e federato per la Palestina storica ci sto. Appena troviamo una terza persona che sia si unisca a noi possiamo mettere online il sito (potrebbe essere un blog, per semplificarci il lavoro) e pubblicare lì tutto ciò che riguardi la proposta dello Stato unitario, laico, federale e federato per la Palestina storica.