Facendo parte
GeoLib - nonviolento.blogspot.com dell'associazione
Libera Italia pubblico qui il contenuto dell'ultima newsletter dell'associazione, un'email agli iscritti, amici e simpatizzanti scritta da
Massimo Teodori.
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LIBERA ITALIA
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ASSOCIAZIONE
NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA |
LAICA, LIBERALE
E SOCIALISTA |
www.associazioneliberaitalia.it
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NEWSLETTER
di LIBERA ITALIA n. 6 - 3 SETTEMBRE 2012
Agli
iscritti, amici e simpatizzanti dell'Associazione nazionale
Cari iscritti,
amici e simpatizzanti,
da troppo tempo siamo rimasti in silenzio, e personalmente me ne scuso.
La ragione
di fondo è che i presupposti su cui è nata Libera Italia sono stati
messi in questione dalle trasformazioni di questi mesi:
- Il governo Monti
ha travolto l'intero sistema politico facendo emergere l'istanza
di un radicale rinnovamento della classe politica;
- Si è delineato un sistema tripolare - Pdl, Pd, Udc - che, pur
con scarso consenso popolare, è divenuto il quadro di riferimento
delle prossime elezioni;
- Sulla sinistra v'è una egemonia del Pd che esclude qualsiasi presenza
pluralistica;
- Al centro l'iniziativa di P.F.Casini tende alla formazione di
una "cosa bianca" a prevalente tendenza cattolico-democristiana;
- Fuori dal triangolo ABC si agitano forze giustizialiste e massimaliste
di segno illiberale, pur se esprimono una giusta rivolta antipartitocratica;
- La probabile soglia elettorale del 5% detterà legge.
Come dal
Manifesto costitutivo, Libera Italia si proponeva di dare voce
e rappresentanza autonoma a una sinistra liberale e laica, socialista
e riformatrice.
Ci eravamo
posti l'obiettivo di coinvolgere almeno mille soci e di raccogliere
risorse sufficienti per procedere in autonoma sintonia con i gruppi
affini. Pur nell'attenzione di tanti e prestigiosi amici che voglio
qui ringraziare, dobbiamo prendere atto che abbiamo raccolto soltanto
alcune centinaia di soci e qualche migliaia di euro, tutti spesi
per il programma informatico e le varie iniziative. La cassa è vuota
ed abbiamo un debito di 5 mila euro prestate in origine a Libera
Italia dal Psi.
Le forze
politiche e i gruppi a noi vicini sembrano avere scelto - con realismo
elettorale - l'accorpamento nelle formazioni maggiori. Presenze
elettorali autonome appaiono piò che mai velleitarie per non dire
impossibili.
Certo,
i nostri obiettivi restano validi e necessari nel deserto elettorale
di forze riformiste, laiche, socialiste e liberali.
Perciò mi chiedo e vi chiedo "che fare di Libera Italia?"
Propongo
che gli iscritti, gli amici e i simpatizzanti inviino le loro opinioni
e proposte (in poche righe) a
info@associazioneliberaitalia.it
in modo da potere, eventualmente, stabilire di incontrarci di persona
per assumere insieme le comuni decisioni.
Grazie e un caro
saluto
Massimo Teodori
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