sabato 29 maggio 2010
Contro ogni idolatria
martedì 25 maggio 2010
Abolire la miseria
domenica 23 maggio 2010
Ama e fa' ciò che vuoi
sabato 22 maggio 2010
Don Primo Mazzolari
«Se la gente ci vedesse guadagnare il pane come loro e un po’ più onestamente di loro, la religione si farebbe strada senza molte prediche e molte organizzazioni».
Don Primo Mazzolari fu un profeta del secolo scorso, un partigiano, un prete cattolico che se fosse stato ascoltato, invece che osteggiato dai suoi superiori, oggi la chiesa non sarebbe così sfasciata poiché la gerarchia continua ancora oggi ad essere legata ai potenti piuttosto che ai diseredati ed alla chiesa tutta, fatta di poveracci come me che ancora sperano di incontrare preti come Mazzolari piuttosto che come Ratzinger, che mi fa sempre più pena e per il quale prego affinché riesca finalmente a sentire ciò che lo Spirito Santo cerca di infondergli.
giovedì 20 maggio 2010
Papa senza fede
mercoledì 19 maggio 2010
Fedi e violenza
Gli ebrei sono anche rappresentazione di tutta l'umanità. In quanto ebrei, quindi, non possono essere giudicati facendo di tutta l'erba un fascio, altrimenti potremmo solo aumentare la sofferenza e non solo la sofferenza di quella martoriata terra che è santa per miliardi di persone di diverse fedi.
domenica 16 maggio 2010
Nucleare? No, grazie... ma...
venerdì 14 maggio 2010
Cattolicesimo dissenziente e scisma sommerso
Il cristianesimo tutto è una catastrofe! Non credo che il dissenso cattolico sia inefficace, però, poiché allo scisma sommerso partecipano praticamente tutti i cattolici, ma ancora non se ne rendono conto. Che i preti si sposino o meno, credo, sinceramente, che siano letteralmente cazzi loro. Che facciano sesso con persone dello stesso o dell'altro sesso sono pure, ovviamente, cazzi loro. Che la gerarchia cattolica sia una setta omofoba è problema purtroppo di tutti, poiché discriminano dentro la chiesa gli omosessuali (non quelli che si fanno preti, però!) e fanno opera politica per discriminare anche all'esterno della chiesa e purtroppo ci riescono pure.
Ciò che rende cattolico qualcuno non è se fa sesso o meno prima del matrimonio. Praticamente tutti, dissenzienti o sedicenti obbedienti al Vaticano, fanno sesso prima del matrimonio! Allo stesso modo non è abortire (che comunque è una tragedia in sé) che rende una donna fuori dal cattolicesimo! Chiunque pensi qualcosa del genere è egli al di fuori del cattolicesimo. Gesù ed i padri della chiesa parlavano di farsi le seghe o non farsele? Sono tutte cose che il potere ha inventato ed usato, insieme con la confessione auricolare, per rendere il popolo schiavo, a mio modesto avviso. Il Vangelo è altro, il Vangelo è contro il potere. Tanto è vero che il potere (quello ecclesiastico e quello politico in collaborazione) ha crocifisso un falegname predicatore rabbino e guaritore ebreo facendone poi una divinità, invece che seguire il suo divino messaggio. La gerarchia della chiesa cattolica è potente ed il cattolicesimo dissenziente vuole proprio, invece, sganciare la chiesa dal potere.
giovedì 13 maggio 2010
La collaborazione del PD con Lombardo
martedì 11 maggio 2010
Emilio Fede e l'ordine dei giornalisti che non lo radia
domenica 9 maggio 2010
Liberiamo l'economia
Con piacere pubblico il seguente articolo di Silvano Borruso, che ringrazio per avermi fatto conoscere meglio, attraverso i suoi scritti, gli studi economici di Henry George e Silvio Gesell.
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DOMANDE CHE NESSUNO FA
(e risposte che nessuno da)
Il CorrierEconomia del 12 aprile 2010 apre con un articolo di Sergio Rizzo e quattro di Isidoro Trovato. Vertono tutti sulle stesse questioni angosciose:
- Il ritardo nei pagamenti, tanto da parte di imprese private quanto pubbliche, dei loro fornitori, le cui operazioni vengono strangolate, quando non uccise, da codesta pratica.
- La mancanza cronica di liquidità, alla quale segue l’indebitamento obbligato in banca: “C’è meno liquidità e dobbiamo indebitarci” lamenta Mauro Baruzzi dell’impresa familiare omonima.
- L’effetto danneggiante inversamente proporzionale alle dimensioni di una impresa: quanto più piccola e puntuale nell’assolvere i suoi impegni, tanto più colpita ne viene dallo Stato, delle banche e delle grandi imprese private.
- Nemo custodit ipsos custodes: Le tasse e imposte colpiscono senza remore e senza pietà, la delinquenza degli enti pubblici nell’assolvere i loro obblighi rimane impunita: “Il patto di stabilità era stato creato per evitare ai comuni di sforare il proprio budget. Ma il risultato è che, verso fine anno, quando si accorgono di aver raggiunto il limite massimo di spesa, i comuni e tutti gli altri enti locali sospendono i pagamenti di tutte le fatture e li rimandano all’anno successivo. Questo perché così vengono contabilizzati nel bilancio dell’esercizio successivo”. Così Antonella Gabriellini di Toscana Costruzioni.
Trovato quasi butta la spugna: “Fare in modo che le imprese riscuotano almeno una parte dei loro crediti potrebbe rappresentare una via di uscita… Ma come riuscirci senza squilibrare ulteriormente i conti pubblici, non è ancora chiaro”.
E non lo sarà mai, mi si permetta di aggiungere, perché l'economia nella quale ci dibattiamo non è naturale. Ne sono un sintomo i rimedi proposti.
Cominciamo da Rizzo: “Non rispettate i tempi? Scatti la multa”, tuona il titolo. E’ la stessa politica che sguinzaglia i vigili urbani a multare chi parcheggia dove può senza che il municipio pensi alla soluzione razionale: costruire parcheggi sotto ad ogni strada, così da avere circolazione sopra e parcheggio sotto. “Ma non ci sono fondi!” esclama chi ha imparato economia dagli scagnozzi dell’usura. Vi ritorneremo. Poi diventa poetico: “I cittadini evadono le tasse perchè sono troppo alte e le tasse sono troppo alte perchè i cittadini le evadono”. Bello, come la storia dell’ex-capitano della Royal Navy ritirato a Zanzibar, che sparava un colpo di spingarda puntualmente a mezzogiorno. Quando un ospite gli chiese come facesse ad avere il tempo esatto, “Ah, quando mi reco in città per approvvigionarmi sempre passo dall’orologiaio locale, che ha un cronometro pienamente affidabile”. L’ospite si reca a Zanzibar città e va dall’orologiaio. “So che avete un cronometro che marca il tempo con esattezza. Come fate? “Ah, c’è un ex-capitano della Royal Navy che dall’altro lato dell’isola spara un colpo esattamente a mezzogiorno…” Circolo vizioso che gode di credito grazie all’assenza della logica dalla “squola” italiana.
Continuiamo con Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato: “Abbiamo bisogno di norme severe contro i cattivi pagatori che mettono in ginocchio le piccole imprese… strette in una morsa di oneri finanziari, costi amministrativi per disincagliare i crediti in sofferenza, perdite di tempo, oneri legali per ottenere la riscossione del credito agendo per via giudiziaria”.
Che non serve, finisce Rizzo, giacché “rivolgersi al giudice civile è semplicemente inutile, per non dire controproducente: le cause in Italia durano decenni, e una piccola impresa che cita in giudizio una grande impresa difficilmente avrà altre commesse. Questa è la giungla italiana, dove la regola della lealtà ha lasciato il posto alla legge del più forte. Per quanto si può ancora andare così prima che il sistema collassi?”
Le soluzioni proposte sono tutte violente: norme severe, sanzioni, multe, insomma la giungla. Però nessuno fa le domande, radicali nel senso etimologico del termine, che andrebbero fatte per trovare l’uscita dal labirinto.
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sabato 8 maggio 2010
Entriamo, smontiamo e rimontiamo il PD!
Compagni ed amici socialisti, socialdemocratici, liberalsocialisti, neoazionisti, della sinistra liberale, radicali, repubblicani, verdi, entriamo nel PD ed organizziamo dei circoli territoriali ed online (previsti dallo statuto di tale partito) dichiaratamente laici, neoazionisti, repubblicani, liberali, socialisti, liberalsocialisti, radicali, socialdemocratici, verdi, libertari, geolibertari. Entriamo nel PD e smontiamolo per rimontarlo di nuovo su punti programmatici chiari, rafforzando così anche coloro che già dentro il PD (Ignazio Marino, Cristiana Alicata, Ivan Scarfarotto ed altri) operano per cambiarlo e per cambiare poi l'Italia. Proviamoci insieme, come partigiani che magari vanno separati, ma per colpire uniti (per usare un vecchio motto). Compagni, amici, che alternativa proponete?
Sugli ex comunisti in quanto tali è inutile pronunciarsi, poiché di comunisti l'Italia (come il mondo) ne ha visti di più diversi e così pure di ex comunisti. Di certo preferisco comunisti come Gramsci e Terracini (ma dove sono?) a tutti quelli che sono venuti dopo di loro. Ora preferisco Bersani a quasi tutti quelli alla sua sinistra, che ancora non hanno compreso almeno l'idea che debbano presentarsi uniti per non scomparire non solo dal parlamento, ma pure dalla storia italiana. Questo mi pare essere con i piedi per terra.
venerdì 7 maggio 2010
Linux educativo
Le più recenti distribuzioni Linux per bambini non le ho ancora provate. Mandriva comunque, secondo me, anche se non specifica per bambini, è perfetta per scopi educativi, poiché contiene già nel suo DVD un bel po' di software educativo e quello che non c'è già, ovviamente, si può facilmente, liberamente e gratuitamente scaricare dal web. Preferisco però ormai una bella Debian dove installo tutto ciò che mi serve.
Per netbbok come quello dal quale gestisco il blog consiglio Easy Peasy, basata su Ubuntu, a sua volta basato su Debian. Alla seguente pagina web vi è un bell'elenco di software libero educativo per bambini in età prescolare e scolare ed anche per studenti più grandi:
http://www.tuxmind.org/2008/04/14/programmi-educativi-su-linux
giovedì 6 maggio 2010
Uniamo l'opposizione
mercoledì 5 maggio 2010
Organizzazione Mondiale delle Democrazie e della Democrazia
martedì 4 maggio 2010
Eurosionismo
domenica 2 maggio 2010
Il Partito Democratico
sabato 1 maggio 2010
Capitale corrotta, nazione infetta!
L'Italia è alla deriva e non è una metafora buttata lì tanto per lamentarsi. Gli italiani erano popolo di emigranti prima e dopo di avere provato tragicamente ad essere popolo autarchico. Adesso, invece, sempre più siamo popolo razzista con al governo dei nazistoidi!