domenica 12 giugno 2011

Gratta gratta...

La cosa pubblica è stata privatizzata dai partiti e dai padroni del vapore, come li chiamava Ernesto Rossi, che fanno finta di essere religiosi... Sempre Rossi diceva affermava che “Dietro le più solenni professioni di fede, gratta gratta … c’è la roba!”. Ovviamente non si riferiva alle nostre laicissime professioni di fede, ma, appunto, a quelle, ad esempio, di quei politicanti che le utilizzano per i loro porci comodi. I liberali, i socialisti, i comunisti, i repubblicani, gli azionisti hanno fondato la nostra repubblica insieme con i popolari. Questi ultimi erano i soli che dichiaravano di ispirarsi esplicitamente ai valori cristiani, ma con l'appoggio dei comunisti di Togliatti sono riusciti a far costituzionalizzare il Concordato fascista con il Vaticano. Così facendo hanno posto le basi per una repubblica laica sì, ma concordataria... Quindi la religione cattolica non è per lo Stato come tutte le altre. Il Vaticano ha i suoi privilegi e per averli dovrebbe non ingerire nella vita pubblica. In Italia un prete non può, quindi, candidarsi alle elezioni. Cosa c'entra tutto ciò con il Vangelo? Questa è politica ed il Vaticano la fa e non per il bene delle classi più disagiate, ma per il potere in sé. Inoltre non esiste più da troppo tempo nella classe politica una coscienza laica che faccia stare all'impiedi piuttosto che in ginocchio i nostri politici di fronte al clero. De Gasperi spesso si contrappose alle gerarchie cattoliche, adesso, invece, i nostri politicanti sono molto peggio di quella Democrazia Cristiana.
Riguardo i chierici, con tutto il rispetto... Nel Vangelo viene ben spiegato che il più autorevole è chi è più umile. Questo avrebbero dovuto essere i preti ed i vescovi: servitori del popolo dei fedeli, non loro padroni! E se chi dovrebbe essere servitore si fa padrone, monarca assoluto ed infallibile (questo è il papa per il Vaticano e per la chiesa cattolica romana) allora noi tutti popolo della chiesa dovremmo fargli notare che ha sbagliato di certo qualcosa, non riverirlo ossequiosamente! Rispetto chi fa il più umile mestiere o è un disoccupato più di quanto rispetti chi impone gioghi che non riesce a portare egli stesso, come quello dell'obbedienza. Obbedisce il papa al Vangelo? Allora si faccia servo di tutta la chiesa, ascoltandola e cercando di comprenderla, piuttosto che scomunicare chi ama e solo per questo viene scomunicato. Il secolarismo di cui spesso si parla in ambienti ecclesiastici lo noto proprio osservando il Vaticano!

sabato 11 giugno 2011

Votiamo

Ed adesso andiamo tutti a votare... Ora più che mai è importante che l'afflusso ai seggi sia il più ampio possibile... Altro che quorum! Non sono per democrazie in cui votare è dovere o comunque l'astensione sia bassa, ma qui in Italia oggi la democrazia ha bisogno di essere sostenuta. Ha bisogno di essere rafforzata. Ha anzi bisogno di essere ripristinata e si potrebbe cominciare dai quesiti referendari. Le elezioni amministrative sono già state un bell'esempio di democrazia. Che si voti contro il governo in carica è fisiologico nelle democrazie occidentali. Qui in Italia questi dati di normalità sono buone notizie. Cerchiamo di sostenere questo vento, che non è il vento della sinistra o addirittura dei comunisti o dei giustizialisti. E' semplicemente il vento della democrazia. Lo stesso vento che soffia nel Nord Africa ed in tutto il mondo arabo e che arriverà anche in Iran ed in Cina. E' il vento della democrazia occidentale... Una roba che ha nella realtà tanti errori ed orrori nella sua storia, ma anche una roba che significa apertura al diverso, confronto aperto nonviolento, poiché, come Pannella ci spiega almeno fin dagli anni '80, la nonviolenza è la nuova tolleranza laica (http://www.radioradicale.it/exagora/nonviolenza-la-nuova-tolleranza-laica). Negli anni '80 ancora gli italiani andavano in massa a votare per i quesiti referendari, ma la classe politica tradiva spesso gli esiti del voto e poi l'elettorato si scoraggiò e questa fu una delle cause dell'astensionismo referendario... Non scoraggiamoci più, mai, poiché se ci scoraggiamo perdiamo senza neppure combattere e la democrazia oggi ha bisogno di ognuno di noi... Non una democrazia ideologica e retorica, ma la nostra democrazia reale, che attualmente ancora è tanto malata e che può guarire se partecipiamo, se ci attivamo, non vedendo questi quesiti come contro qualcuno, bensì a favore di tutti noi.

Huawei E173

Finalmente una chiavetta 3 con software linux che funziona! Però... perché non hanno aggiunto GNU/Linux tra l'elenco dei sistemi operativi compatibili scritto sulla confezione? Forse perché immaginano che chi usa l'O.S. del pinguino riesca a connettere qualunque chiavetta indipendentemente dal loro software? Ma ormai non è più così... Linux si diffonde sempre più... Molti lo usano senza sapere che si chiama così. Ne ho conosciuti di utenti che hanno Ubuntu e quando sentono la parola "Linux" neppure sanno che sia... Il mondo cambia, carissimi produttori di hardware! Bene che iniziate a fare i driver ed in generale i software per noi linuxiani, adesso incominciate pure a scrivere bene le specifiche nelle confezioni!

lunedì 6 giugno 2011

Il referendum sul nucleare

Non sono ideologicamente contro il nucleare, ma ritengo che in Italia oggi non sia ancora il caso di fare questa scelta e se possiamo evitarla del tutto è anche meglio se riusciamo, però, a fare un serio piano energetico alternativo al nucleare. L'informazione in Italia è decisamente indecente. Gli italiani all’estero hanno già votato sul vecchio quesito così com'era prima della decizione della Corte di Cassazione ed il Governo qui dovrebbe intervenire per garantire il voto di tutti gli aventi diritto. Credo che una scelta parlamentare di una legge che rinvii il voto di qualche mese non sarebbe sbagliata, arrivati a questo punto, ed i mesi guadagnati dovrebbero essere usati per meglio informare su tutti e quattro i quesiti referendari, ma questa, purtroppo, è solo la mia modesta opinione e nussuno degli attori in gioco sembra avere interesse a sollevare la questione in questi termini. Il Governo sta addirittura facendo di tutto per far saltare il referendum e nel caso la Corte Costituzionale non gli desse ragione, userà anche l’arma dei voti all’estero (espressi con la vecchia formula) da mandare al macero per evitare di raggiungere il quorum. La malafede del Governo è palese, poiché non si batte affinché si vada alle urne per votare “no”, ma fa di tutto per far si che non si voti neppure il quesito.

sabato 4 giugno 2011

Il divino dentro noi

Raccontando degli dei gli antichi parlavano di cose umane, umanissime ed eternamente presenti nella vita quotidiana come i nostri vizi e le nostre virtù, come le nostre emozioni, i nostri sentimenti, le nostre umanissime qualità. I miti, quindi, ci permettono di conoscerci meglio. La divinità è presente in ognuno di noi. Se non fosse così non sarebbe così importante per me la relazione con essa.
Non nego e neppure affermo l'esistenza di un essere divino personale, poiché ritengo che il cuore della mia religione sia ben altro.
Esistono diversi punti di vista e tutti sono utili, ma bisogna intendersi sul linguaggio che si parla per comprendersi. La scienza indaga, vede, studia, esamina i fenomeni in una maniera diversa dalla religione o dalla filosofia o dalla poesia.

giovedì 2 giugno 2011

I quesiti referendari del 12 e 13 giugno prossimi

Oggi è la Festa della Repubblica. Il 2 ed il 3 giugno del 1946 si tenne, infatti, il referendum relativo alla scelta istituzionale tra forma repubblicana e forma monarchica dello Stato e l'italia scelse di essere repubblicana. Anche quest'anno abbiamo referendum da votare e questa volta i quesiti sono quattro. I questiti referendari del 12 e 13 giugno prossimi, ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione, sono abrogativi, ovvero vota "sì" chi vuole abrogare determinate norme, mentre vota "no" chi vuole che le stesse norme rimangano in vigore.

Ecco i quattro questiti referendari

Quesito 1 - Scheda di colore rosso

Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica

Il quesito prevede l'abrogazione delle norme che attualmente consentono di affidare la gestione di servizi pubblici locali a operatori privati.

Questito 2 - Scheda di colore giallo

Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito

Il quesito propone l'abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l'erogazione dell'acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione per il capitale investito dal gestore.

Questito 3 - Scheda di colore grigio

Nuove centrali per la produzione di energia nucleare

Il quesito propone l'abrogazione della norma che prevede la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare.

Quesito 4 - Scheda di colore verde

Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n.51, in materia di legittimo impedimento del presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n.23 del 2011 della Corte costituzionale

Il quesito propone l'abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n.23 del 2011 della Corte costituzionale.

-------------

Sono orientato a votare "no" ai primi due quesiti e "sì" ai restanti due.

Per saperne di più sui quesiti ecco la pagina web che ci indica tutti gli appuntamenti televisivi e radiofonici informativi della RAI sui quattro quesiti referendari:

http://rumors.blog.rai.it/2011/05/27/la-rai-per-i-referendum

Qui di seguito la pagina web del televideo sui quattro quesiti:

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=105&s=1&r=Nazionale&idmenumain=2&submit=VAI&pagetocall=pagina.jsp