martedì 16 giugno 2009

Il governo iraniano reprime anche l'informazione

Il governo iraniano sta reprimendo anche l'informazione. Il giornale del candidato ufficialmente sconfitto Mousavi è stato bandito. Il quotidiano riformista Sarmayeh ha scritto che domenica la polizia ha fatto irruzione nella sede del giornale, ha ha effettuato una perquisizione ed ha sigillato l'edificio. Sempre secondo Sarmaye, anche il giornale Velayat è stato costretto a sospendere la pubblicazione. Quest'ultimo provvedimento sarebbe legato alla pubblicazione di una caricatura. Già sabato mattina il giornale Asr Eghtesad era stato censurato poiché intendeva titolare «Il verde della primavera prosegue», con riferimento al colore del partito di Mousavi. Da domenica in Iran è vietato accedere a YouTube, dove erano stati pubblicati gli scontri a Teheran ripresi con i telefonini. Sono stati colpiti anche i giornalisti stranieri. La tv pubblica spagnola Tve è stata cacciata dall'Iran dopo avere trasmesso servizi sulle manifestazioni di protesta.

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