domenica 27 febbraio 2011

Spirito libico

Sono stato per due mesi nel 2005 in Libia e quando sono scoppiate le rivolte nel mondo arabo avevo previsto il bagno di sangue libico e ne soffro, avendo amici lì di cui non ho notizia. I libici sono fondalmentalmente pacifici ed hanno fame di rapporti con l’Occidente ed in particolare con l’Italia e noi che facciamo? Ci alleiamo con il loro primo nemico: Gheddafi! E’ pazzesco… Tanto più ora…
Bisogna cancellare unilateralmente il trattato, immediatamente! Come occidentali dobbiamo immediatamente sostenere tutti i rivoltosi, perché altrimenti l’aiuto lo avranno dall’Iran, dalla Turchia e dagli estremisti islamici ed allora avremo veramente il nemico alle porte ed i popoli arabi saranno passati dalla padella alla brace.

7 commenti:

Sara Acireale ha detto...

Quando vedo il video di Berlusconi che bacia la mano a questo pazzo criminale mi viene la nausea e mi vergogno di essere italiana. Non capisco come mai gli interessi economici devono "venire" prima dei diritti umani. Lì c'è gente che perde la vita per la libertà e il nostro premier dovrebbe chiedere perdono a noi italiani e anche ai libici che stanno combattendo contro il rais.Dovrebbe chiedere perdono e dovrebbe vergognarsi per il suo comportamento

Massimo Messina ha detto...

Purtroppo non è solo Berlusconi in Italia ad essere amico e sostenitore di Gheddafi.

Anonimo ha detto...

Beh Berlusca si è impegnato + di altri mi sembra

Massimo Messina ha detto...

Hai ragione, anonimo. C'è da dire, però, che chi ruba meno non è di certo meno ladro! Per qualcuno può essere meno furbo, ma non di certo meno ladro.

Luigi ha detto...

Propongo di considerare chi ruba di più e chi ruba di meno rispettivamente più ladro e meno ladro. Le distinzioni meramente qualitative tendono a convincermi sempre meno.

Massimo Messina ha detto...

OK, Luigi, accolgo la tua proposta, ma il meno ladro, comunque, sempre ladro è!

Luigi ha detto...

Credo di sì.