domenica 31 luglio 2011

Perché non mi iscrivo ad Alleanza Lib-Lab

Dalla mia lettera di risposta a Gim Cassano, presidente di Alleanza Lib-Lab, che mi ha chiesto di iscrivermi alla suddetta associazione.

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Gli scopi di fondo dell'associazione Lib-Lab sono i miei stessi scopi e molte delle tue valutazioni sono le mie stesse valutazioni sull'attualità politica. Però non comprendo che differenza possa fare la mia adesione o meno all'associazione piuttosto che l'iscrizione al PSI o ad altri soggetti del socialismo liberale, democratico, riformatore o ad altri partiti e partitini più o meno democratici, laici, liberali, radicali e/o ambientalisti. Esistono ormai in Italia socialisti che non sono anche liberali? Esistono liberali di sinistra che non intendano con le loro proposte politiche non rispondere alle istanze di giustizia sociale proprie del movimento socialista?

Sinceramente credo che a tali questioni possa essere data risposta solo se decliniamo i massimi sistemi traducendoli in risposte concrete, in riforme concrete quali possono essere quelle delle attuali 4 petizioni popolari del PSI o quelle delle singole associazioni tematiche dei radicali o altre iniziative simili... Per il 2011, inoltre, sono già attualmente impegnato con il partito dei Socialisti Uniti PSI di Zavattieri. Partito al quale ho voluto aderire più per inerzia che per altro... Ritengo come Zavattieri che in linea di principio si possa pure collaborare, coalizzarsi con il centrodestra, ma ritengo pure che in pratica si possa dire ormai che a livello nazionale ci si debba solo coalizzare per battere l'attuale governo. Per questo penso che tutti coloro che si ritengono eredi della tradizione del socialismo riformatore, liberale e democratico, tutti gli eredi di quelli che un tempo venivano chiamati i partiti laici debbano unirsi ma unirsi laicamente su delle concrete riforme, che potrebbero riguardare l'abolizione degli ordini professionali o almeno una loro radicale ridimensione, la reintroduzione di un sistema elettorale decente, la detassazione dei redditi da lavoro e la tassazione delle attività che inquinano. Questi sono solo alcuni esempi di cosa ritengo possa essere considerato liberalsocialista ed ambientalista (direi quasi geolibertario) oggi, concretamente. Se vedo che si continuerà a parlare più di contenitori che di contenuti allora continuerò a rimandare la mia adesione a qualsiasi contenitore...

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