Ho ritenuto doveroso pubblicare qui le seguenti parole di Fabio Massino Nicosia, da lui postate nel gruppo di Facebook "Laboratorio Libertario", come reazione all'uso del termine "redistribuzione" in una mia risposta ad una domanda di Dario Farinola, nell'ultima puntata di quella che ormai chiamiamo qui nel blog "intervista geolibertaria".
"L'utile universale non è uno strumento "redistributivo", come sa chi mi ha letto, ma è il frutto di un corrispettivo per l'uso delle risorse naturali, della materie prime, del capitale naturale che è capitale comune.
Nell'attuale sistema, se io scopro un pozzo di petrolio, pago una tassa ma il petrolio è mio.
Nel mio sistema, il petrolio è capitale comune, per cui se anche io lo scopro non diventa mio, ma avrò diritto al frutto del mio lavoro con il petrolio.
Si può quindi immaginare che esista il common trust del petrolio (faccio per dire), con il quale lo scopritore converrà un prezzo: ecco, quel prezzo va a vantaggio di tutti, perché il petrolio è comune.
Capito che non c'è nessuna "redistribuzione"?
Anche perché non esiste poi nessuna imposta sul reddito."
(Fabio Massimo Nicosia)
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