sabato 24 aprile 2010

Neosionismo

Il sionismo precedente e contemporaneo alla nascita dello Stato israeliano è ormai anche mito e smitizzarlo mi va benissimo. L'attuale classe dirigente israeliana mi sembra molto miope da questo punto di vista. Però non condivido chi vuole demolire tutto ciò che di buono ha fatto il sionismo precedente e successivo alla nascita dello Stato israeliano. L'identità israeliana oggi esiste ed è pure diversa rispetto a quella ebraica. Ci sono ebrei (credenti e non) antisionisti. Ci sono drusi o addirittura arabi israeliani che non si sentono né si sentiranno mai ebrei ma non rinuncerebbero mai neppure al loro essere israeliani. Ci sono discriminazioni in Israele? Sì, purtroppo. Dobbiamo batterci innanzi tutto affinché Israele non discrimini più i suoi cittadini, di qualsiasi etnia o fede. L'Unione Europea può fare molto in tal senso. Auspico pressioni politico-diplomatiche che abbiano come contropartita l'ingresso di Israele nell'UE stessa. Adesso che Israele si sente quasi abbandonata dagli USA, difficilmente la sua classe dirigente potrebbe non volere ciò che la stragrande maggioranza degli israeliani (di qualsiasi etnia e fede) ancora sogna: l'ingresso nell'UE.

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