mercoledì 19 maggio 2010

Fedi e violenza

Ci sono religiosi e religiosi. I buddisti sono più tolleranti di tutti, di norma. Le chiese cristiane non sono state solo fanatismo e c'è molto di buono in esse, così come nell'Islam. Un padre che arriva ad uccidere la propria figlia perché vuole vivere come le donne italiane, comunque, è solo un assassino, indipendentemente dalla religione che (forse) hanno provato ad insegnargli da bambino o che lui dice di professare.
Gli ebrei sono anche rappresentazione di tutta l'umanità. In quanto ebrei, quindi, non possono essere giudicati facendo di tutta l'erba un fascio, altrimenti potremmo solo aumentare la sofferenza e non solo la sofferenza di quella martoriata terra che è santa per miliardi di persone di diverse fedi.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

che cosa significa insegnare una religione?

Massimo Messina ha detto...

Caro anonimo,
"insegnare una religione" secondo me significa cercare di vivere secondo lo spirito della stessa anche con l'intenzione di trasmetterla ad altri, sempre subordinando quest'intenzione al volere divino. Perché mi fai questa domanda? Chi sei?

Anonimo ha detto...

Perché non sapevo cosa significa insegnare una religione. Adesso però ne so meno di prima. Sono Giuseppe.

Massimo Messina ha detto...

Giuseppe chi?

Anonimo ha detto...

Indovina

Massimo Messina ha detto...

Non mi va di giocare così adesso...

Anonimo ha detto...

Che cosa hai capito? Indovina, Giuseppe Indovina è il mio nome.
G.I.

Massimo Messina ha detto...

Il prefessor Indovina?