giovedì 20 maggio 2010

Papa senza fede

Ho appena visto una puntata di Anno Zero in cui si parlava degli abusi sui minori nella chiesa cattolica... Per me guaio di questo papa è che non sembra avere fede. Per me c'è sempre una possibilità di spiraglio di gioia e questa è la mia fede, che non noto in Ratzinger. Vedo che fa fatica a sorridere... Senza gioia che cristiano è? Come può annunciare il Vangelo della gioia? Sa piangere insieme alle vittime degli abusi (dopo che altri hanno scoperchiato il cestino dell'immondizia), ma quando saprà sorridere dopo avere credibilmente rassicurato il mondo affermando che non verrà mai più coperto nessun molestatore o peggio violentatore?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma chi sei tu per giudicare la fede del papa dal fatto che egli, a parer tuo, fa fatica a sorridere? chi sei il conropapa? Sei un eretico, e come tutti gli eretici più inquisitore degli inquisitori. Mi sembra la tua un'operazione inquisitoria, stupida, diffamante, volta esclusivamente a screditare il papa, perché ovviamente un papa senza fede è un papa privo di autorevolezza.

Massimo Messina ha detto...

Sono un cristiano cattolico in piena comunione di preghiera e di amore con il vescovo di Roma. Tu chi sei? Non giudico la fede interiore del papa, su cui non posso dire nulla, ma la fede esteriore, che non esprime. Non giungo a questa conclusione soltanto dal fatto che Ratzinger "fa fatica a sorridere", ma vedo questo come un'ulteriore conferma della mia idea. Sono un eretico sì, ma non credo di essere inquisitore. Scrivo ciò che scrivo del papa perché lo amo e non intendo affatto torturarlo o invitare qualcuno ad odiarlo. Vorrei che tutti lo amassero di più e lo aiutassero nel suo cammino di fede. Screditare il papa, se l'operazione veramente fosse efficace, forse lo aiuterebbe proprio a ritrovare la via della fede (ripeto, non mi riferisco a quella interiore). Perché sarei inquisitore? Perché la mia è operazione inquisitoria? Se mi vedi stupido non mi spiace affatto, ma non intendo affatto diffamare nessuno, men che meno il vescovo di Roma, con il quale, ribadisco, sono in piena comunione di preghiera e di amore. Il credito che vorrei che il papa non avesse più è quello che lo porta a legarsi ai potenti piuttosto che ai diseredati ed alla sua chiesa. Non ha, ad esempio, ancora scelto in maniera chiara e piena di stare dalla parte delle vittime degli abusi sessuali (e non solo sessuali) degli ecclesiastici. Il solo fatto che continua a vestirsi come si veste e che continua ad usare il linguaggio che usa, per non parlare di elementi molto più importanti come il non rescindere unilateralmente i patti lateranensi mi fa vedere che la fede del papa, se c'è, riesce a nasconderla molto bene. L'autorevolezza che io (insieme a moltissimi altri, cattolici e non) vorrei vedere in lui dipende tutta da lui e per nulla da ciò che scrivo qui nel blog.

Anonimo ha detto...

Direi che non si può lanciare il sasso e poi nascondere la mano. Ma pensi davvero che la gente sia cretina? Il tuo post presenta il papa come uno senza fede (la distinzione tra fede esteriore e interiore mi sembra proprio ad hoc e comunque tardiva), fin dal titolo, uno che pertatanto esercita la sua funzione indegnamente. Stop

Massimo Messina ha detto...

Perché "non si può lanciare il sasso e poi nascondere la mano"? Non penso "che la gente sia cretina". Il mio post vuole fare riflettere. Il papa continua, purtroppo, ad apparirmi senza fede. Mi appare così, ma cos'ha nel cuore quell'uomo lo sa solo lui o forse neppure lui. Il titolo è volutamente provocatorio e vuole provocare anche riflessione. Certo che penso che il papa "esercita la sua funzione indegnamente". Mi piace questa tua sintesi e potrei anche metterla come titolo al post. Che ne pensi?